Pianifica la tua visita

Tutte le informazioni pratiche per pianificare la tua visita ai Musei Vaticani: orari di apertura,
come arrivare ai musei, dove mangiare nelle vicinanze, cose da sapere prima della visita, e i capolavori da non perdere.

Orari di apertura

Orari di apertura abituali

Da lunedì a sabato: 08:00 – 20:00
Ultimo ingresso: 18:00

Orari di apertura limitati

24 e 31 dicembre: 08:00 – 15:00
Ultimo ingresso: 13:00

Ingresso gratuito

Quasi ogni ultimo domenica del mese:
09:00 – 14:00
Ultimo ingresso: 12:30
Scopri di più sull'ingresso gratuito ai Musei Vaticani.

Chiuso

Domeniche (eccetto l'ultima domenica del mese),
1 e 6 gennaio, 19 marzo, 1 aprile, 1 maggio, 29 giugno, 14 e 15 agosto, 1 novembre, 25 e 26 dicembre

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Come arrivare

C'è solo un ingresso ai Musei Vaticani che si trova in Viale Vaticano.
Si noti che si trova a 20 minuti a piedi da Piazza San Pietro e non passa attraverso la Basilica di San Pietro.
Puoi uscire dai Musei attraverso la Basilica di San Pietro solo se partecipi a un tour guidato.

Metro

Ottaviano + 10 min

A

Tram

Risorgimento/S. Pietro + 10 min

19

Treno

Roma S.Pietro + 30 min

FL3 FL5

Autobus

V.Le Vaticano/Musei Vaticani + 2 min

49

Bastioni Di Michelangelo + 5 min

23 32 492 590 913 982

A piedi

Piazza San Pietro - 20 min

Castel Sant’Angelo - 25 min

Piazza Navona - 35 min

Piazza del Popolo - 35 min

Come raggiungere la mappa delle rotte dei Musei Vaticani Scarica il PDF

Dove mangiare vicino ai Musei Vaticani

Visitare i Musei Vaticani può occupare metà giornata e potreste avere fame. Sebbene ci sia un caffè all'interno dei Musei, potreste voler fare uno spuntino prima della visita o pranzare dopo.

Ristoranti

Il Segreto 4 min

Bistrot di ristorante italiano tradizionale con una buona selezione di vini e un servizio cordiale. Prova il loro polpo alla griglia e la pasta cacio e pepe.

La Locanda di Pietro 3 min

Pasta alla romana e vini della regione Lazio in una trattoria tradizionale accogliente con una terrazza ombreggiata.

Ristorante dei Musei 3 min

Tipico locale romano di pasta all'angolo con un'atmosfera familiare.

Caffè/Bar

Forno Feliziani 4 min

Locale popolare che serve piatti italiani semplici al peso e pasticceria deliziosa. Non andartene senza provare il maritozzo.

Caffè Delle Commari 3 min

Il tuo posto di riferimento per una colazione tradizionale italiana con cappuccino e cornetto (croissant) al pistacchio.

Trecaffè - Vaticano 3 min

Non solo una colazione italiana veloce, ma anche altre opzioni con uova e toast con avocado.

Cose da sapere prima di visitare
i Musei Vaticani

Quali sono i dipinti e le opere d'arte famose nei Musei Vaticani?

I Musei Vaticani ospitano una collezione eccezionale di capolavori. Tra i punti salienti ci sono il soffitto della Cappella Sistina e il Giudizio Universale di Michelangelo, La Scuola di Atene di Raffaello, La Deposizione di Cristo di Caravaggio e sculture iconiche come il Gruppo del Laocoonte e l'Apollo del Belvedere. Ogni galleria offre opere d'arte straordinarie.

Quanto sono grandi i Musei Vaticani e quanto tempo ci vuole per visitarli? Vale la pena visitarli?

I Musei Vaticani comprendono 54 gallerie e presentano oltre 20.000 opere d'arte. Una visita tipica dura tra 2 e 3 ore, ma gli amanti dell'arte possono dedicare più tempo all'esplorazione. I musei sono considerati una meta imperdibile per il loro contributo unico all'arte e alla cultura.

Bisogna prenotare i biglietti in anticipo e quali sono i momenti migliori per evitare la folla?

Si consiglia vivamente di prenotare i biglietti in anticipo per evitare lunghe code. I momenti migliori per visitare sono la mattina presto, il tardo pomeriggio o durante la bassa stagione (da novembre a febbraio). Alcuni tour guidati offrono l'accesso anticipato prima dell'orario di apertura ufficiale.

Dove si deve fare la fila per entrare nei Musei Vaticani?

L'ingresso principale dei Musei Vaticani si trova in Viale Vaticano. I visitatori con biglietti prenotati possono utilizzare la fila rapida. È consigliabile arrivare presto per garantire un ingresso più fluido.

Qual è il codice di abbigliamento per visitare i Musei Vaticani e sono ammessi top senza maniche o pantaloncini?

I visitatori devono vestirsi in modo decoroso, coprendo spalle e ginocchia. I top senza maniche e i pantaloncini sopra il ginocchio non sono ammessi. Questo codice di abbigliamento consente l'accesso a tutte le aree, comprese quelle sacre come la Cappella Sistina.

Si possono indossare i jeans nei Musei Vaticani?

Sì, i jeans sono ammessi purché siano puliti e in buone condizioni.

Quali oggetti sono vietati nei Musei Vaticani?

Sono vietati borse grandi, bagagli, cibo, bevande, oggetti appuntiti, treppiedi e attrezzature fotografiche professionali. I controlli di sicurezza garantiscono il rispetto delle regole.

C'è un guardaroba per riporre gli oggetti personali e sono ammessi passeggini o sedie a rotelle?

Sì, è disponibile un guardaroba gratuito per riporre oggetti di grandi dimensioni. Passeggini e sedie a rotelle sono ammessi, e queste ultime possono essere prese in prestito gratuitamente, a seconda della disponibilità.

Si possono scattare foto o utilizzare telefoni cellulari all'interno dei Musei Vaticani?

Le foto sono consentite nella maggior parte delle aree, purché non venga utilizzato il flash. Tuttavia, scattare foto e registrare video è severamente vietato nella Cappella Sistina. I telefoni cellulari devono essere in modalità silenziosa.

Cosa succede se si scattano foto nella Cappella Sistina?

Se i visitatori vengono sorpresi a scattare foto nella Cappella Sistina, sarà chiesto loro di eliminarle e potrebbero essere accompagnati fuori. Questa regola viene applicata rigorosamente.

Si può girare un film o uno spot pubblicitario nei Musei Vaticani?

Le riprese a scopo commerciale o cinematografico richiedono un'autorizzazione preventiva. Le riprese non autorizzate non sono consentite.

Ci sono caffè e ristoranti all'interno dei Musei Vaticani?

Sì, i Musei Vaticani dispongono di diversi caffè e ristoranti dove i visitatori possono gustare snack, bevande o pasti durante la visita.

Capolavori da non perdere

I musei hanno circa 70.000 opere d'arte, di cui 20.000 sono esposte. È quasi impossibile esplorare tutto in una sola visita, ma ci sono capolavori che sicuramente vorrete vedere.

The Creation of Adam

La Creazione di Adamo

Michelangelo, affresco, (1508–1512)

Volta della Cappella Sistina

L'iconico affresco di Michelangelo cattura il momento in cui Dio dona la vita ad Adamo con un dito quasi toccante. La sua composizione dinamica e il suo potere emotivo lo rendono uno dei capolavori più riconosciuti e celebrati della storia.

The Last Judgment

Il Giudizio Universale

Michelangelo, affresco, (1536–1541)

Parete dell'altare della Cappella Sistina

L'incredibile affresco di Michelangelo cattura il dramma dell'ultimo giudizio dell'umanità con dettagli ed emozioni impareggiabili. Le figure dinamiche, dai salvati ai dannati, mostrano la sua maestria nell'anatomia e nella narrazione, lasciando un'impressione duratura di meraviglia e introspezione.

The School of Athens

La Scuola di Atene

Raffaello, affresco, (1509–1511)

Stanze di Raffaello, Stanza della Segnatura

Il capolavoro di Raffaello celebra la filosofia e il sapere, raffigurando grandi pensatori come Platone e Aristotele in un ambiente grandioso e armonioso. La prospettiva perfetta, le figure realistiche e la profondità simbolica lo rendono un trionfo dell'arte rinascimentale.

Geographical maps

Mappe geografiche

Ignazio Danti, affreschi, (1580–1585)

Galleria delle Mappe

Gli affreschi di Ignazio Danti trasformano la geografia in arte, raffigurando l'Italia del XVI secolo con dettagli straordinari e colori vivaci. Si estendono per tutta la Galleria delle Mappe, mostrando la maestria artigianale e le conoscenze scientifiche dell'epoca, offrendo un viaggio affascinante nella storia e nella cartografia.

Laocoön and His Sons

Laocoonte e i suoi figli

Artista greco sconosciuto, statua di marmo, (40–30 BC)

Museo Pio-Clementino

Questa drammatica scultura in marmo cattura l'agonia e l'eroismo di Laocoonte e dei suoi figli mentre lottano contro serpenti marini. Celebre per i dettagli realistici e l'intensità emotiva, esemplifica la maestria dell'arte greca antica e il potere senza tempo della narrazione nella pietra.

Apollo Belvedere

Apollo del Belvedere

Giovanni Angelo Montorsoli, statua di marmo, (2nd century AD)

Museo Pio-Clementino, Cortile Ottagonale

La graziosa statua in marmo incarna la perfezione classica, raffigurando Apollo con serena eleganza e movimento dinamico. Questa copia romana di un originale greco perduto simboleggia bellezza, armonia e gli ideali dell'arte antica, ispirando artisti e spettatori per secoli.

The Belvedere Torso

Il Torso del Belvedere

Scultore ateniese Apollonios, statua di marmo, (1st century BC)

Museo Pio-Clementino, Sala delle Muse

Questa scultura frammentaria ma potente cattura la forza e la tensione grezza della forma umana. Venerata da Michelangelo e altri artisti del Rinascimento, la sua anatomia dinamica e i dettagli espressivi hanno influenzato l'arte per secoli, mostrando il genio senza tempo della scultura classica.

Saint Jerome in the Wilderness

San Girolamo nel deserto

Leonardo da Vinci, olio su tavola, (1480–1490)

Pinacoteca, Sala IX

Questo capolavoro incompiuto di Leonardo da Vinci rivela il genio dell'artista attraverso una profondità emotiva e un'anatomia meticolosa. La rappresentazione cruda e introspettiva di San Girolamo evidenzia l'abilità di Leonardo di fondere l'emozione umana con la contemplazione divina.

Stefaneschi Triptych

Trittico Stefaneschi

Giotto, tempera su legno, (1315–1320)

Pinacoteca, Sala II

Questo splendido trittico mostra il passaggio dall'arte medievale a quella rinascimentale con i suoi colori vibranti e figure realistiche. Rispettato per la sua profondità emotiva e l'uso innovativo della prospettiva, illustra magnificamente temi sacri e la maestria narrativa di Giotto.

The Entombment of Christ

La Deposizione di Cristo

Caravaggio, olio su tela, (1603–1604)

Pinacoteca, Sala XII

Il capolavoro di Caravaggio cattura la cruda emozione umana e il dolore divino mentre il corpo di Cristo viene deposto. Con un'illuminazione drammatica e figure realistiche, rivoluziona l'arte religiosa, coinvolgendo gli spettatori nel profondo dolore e nell'umanità della scena.

Transfiguration

Trasfigurazione

Raffaello, tempera su legno, (1516–1520)

Pinacoteca, Sala VIII

L'ultimo capolavoro di Raffaello unisce i regni divino e umano in una composizione straordinaria. Il Cristo radiante sopra contrasta con il tumulto sottostante, dimostrando l'abilità impareggiabile di Raffaello nel trasmettere potenza spirituale e profondità emotiva—un apice dell'arte rinascimentale.

Bramante Staircase

Scala di Bramante

Giuseppe Momo, scala a doppia elica, (1932)

Museo Pio-Clementino

Questa impressionante scala, ispirata alla scala originale di Bramante costruita nel 1505, presenta un design unico a doppia elica che unisce bellezza e praticità. Le sue spirali fluide evocano un senso di movimento infinito e progresso, rendendola un esempio straordinario di ingegneria innovativa in un contesto storico.